urbanshow in città"Il buon pubblicitario, in teoria, è un individuo molto creativo. Il pubblicitario medio, in pratica, è uno che studia le campagne dei colleghi famosi e cerca di replicarle fingendo di essere il primo ad averle pensate. Così va il mondo, e non è il caso di scandalizzarsi troppo di fronte al fatto che i più sono i mediocri.
Ogni tanto però, per fortuna, ci si imbatte in qualcuno che emerge dalla media. È il caso di Claudio Burlando, che già con il nome della sua agenzia – Curiositas – ha voluto e saputo identificare il vero fondamento della propria filosofia di vita e di lavoro. La sorpresa innanzitutto: per sé e per gli altri.
Alla briosa ricerca di modi sempre nuovi di affrontare la comunicazione, di fatto Burlando non esita a mutare periodicamente anche il suo aspetto fisico esteriore, quale testimonianza lampante che gli piace guardare tutto – perfino se stesso – da sempre nuovi punti di vista. Fare colpo è davvero il suo mestiere, insomma. E il suo estro inesauribile riesce a sorprendere tutte le volte.
L’ultima trovata è tra le sue più geniali. Dilettandosi nella realizzazione di gustose vignette satiriche, indirizzate tanto alla politica quanto al costume, ha pensato di esporle in maniera inedita: moltiplicate, affisse sui muri di Genova in una mostra del tutto fuori dagli schemi, offerta gratuitamente al divertimento e alla riflessione della città intera. Per suscitare quella benedetta curiosità incrementando nel contempo l’intelligenza e il buonumore. Meglio di così…?"

Ferruccio Giromini
critico e storico dell'illustrazione

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