LA NOSTRA IMPRESA

Io non mi candido. Bene, nemmeno io.
Non ti candidi però sei in posa come un politico, no aspetta, sei in posa quasi come un politico (anche se a dirla tutta di politici senza camicia ormai se ne vedono spesso).
Non ti candidi, e allora perché hai fatto un manifesto elettorale?
Che poi a guardarlo bene non è un manifesto elettorale, il simbolo del partito non c’è, è indicato solo un sito web.
Non capisco, lo riguardo. Vedo un uomo in posa che sembra un candidato qualsiasi, vedo un messaggio che ha la forma di tante promesse elettorali, ma che allo stesso tempo le rinnega tutte, e in tutto questo un unico punto di ancoraggio con la realtà: curiositas.it.
Sono curioso? Certo che sì. Allora vado sul sito e scopro chi è questo tizio che ha fatto una campagna di comunicazione con sue foto senza dire niente, ma allo stesso tempo dicendo tutto.

Il protagonista della campagna è Claudio Burlando ed è il nostro Direttore Creativo.

L’idea gli arriva quando iniziano a essere affissi i primi manifesti elettorali. I colori, i messaggi e i volti cambiano, ma sono davvero diversi? Claudio arriva in agenzia e ne parla con noi. Il discorso sembra finire lì.
Ma il creativo si è messo in moto e non si fermerà finché non avrà concretizzato la sua idea, la sua campagna.
Nel pomeriggio chiama Anna Gugliandolo, l’amica fotografa che collabora con noi e condivide con lei ciò che ha in testa, qualcosa, ma non ha ancora definito cosa. Decidono di fare un servizio fotografico. Dopo qualche giorno Anna porta Claudio a Quarto, quartiere del levante genovese, nell’ex ospedale psichiatrico.
Claudio ama Genova, lo si capisce quando ne parla o leggendo gli articoli che scrive, ma per la sua campagna non ha scelto un belvedere mozzafiato, un’immagine del porto o uno scatto tra i vicoli.
Si è subito innamorato della location proposta da Anna, luogo che non tutti riconosceranno, ma che ha un grande significato. Voleva che la sua campagna rompesse gli schemi dell’attuale monotonia, doveva avere un pizzico di follia creativa. Un luogo che “comunica un gigantismo decadente intriso di follia creativa” come lo ha definito Claudio.

Ogni serie di scatti realizzati racconta una parte di Claudio. Imprenditore in giacca e ciabatta, creativo che trova ispirazione in ogni oggetto, curioso che guarda il mondo da prospettive inattese come una fessura su una porta o il foro di un muro.

Nei giorni seguenti Claudio inizia a selezionare le immagini e a lavorare sul messaggio, mentre si mette in moto lo staff dell’agenzia. Paola inizia la pianificazione media e Roberto imbastisce l’impianto grafico del manifesto.
Headline con focus sulla parola burlando, immagine diversa per ogni manifesto, logo dell’agenzia, nuovo payoff. Tutto convince, si devono solo limare i dettagli: dimensioni dei testi e taglio delle immagini.
Perfetto è il momento giusto per sentire che ne pensano gli altri.
La prima della lista è Silvia.
Cosa ne pensi dell’headline?
Non la convince, parlando con lei Claudio ritira fuori la sua prima idea, quella da cui era partito tutto, ma che lui stesso aveva accantonato: “Io non mi candido”.
Così, a meno di 24 ore dalla consegna degli esecutivi di stampa, si decide durante una videoconferenza di gruppo, che “Io non mi candido” è la chiusura del cerchio.
La riunione è lunga e ogni area di Curiositas affina la campagna.
Nicolò e Davide delineano i dettagli della campagna online, Roberto, Silvia e Anna valutano ogni foto, scegliendo non solo quelle migliori dal punto di vista tecnico, ma anche per ciò che trasmettono attraverso le espressioni di Claudio.
È più sera che pomeriggio quando il lavoro è concluso. E l’aggiornamento del sito? la landing page? Claudio venerdì dice a Nicolò e Silvia: comunque lunedì deve essere tutto pronto. Detto fatto, venerdì sera già online.

Un’idea nata dalla mente del nostro Direttore Creativo è stata realizzata attraverso la professionalità di un team che spazia in ogni area della comunicazione.
Una comunicazione che, seguendo la filosofia di Curiositas, deve essere diretta, immediata e semplice. Semplice, ma non è facile.

Perché comunicare bene è la nostra impresa.

Ah, scusate, io sono Francesco, quello arrivato da poco in Curiositas e che si è appassionato molto durante la creazione di questa campagna di comunicazione 😉